Sono entrate in vigore nuove sanzioni più pesanti per le imprese che impiegano lavoratori irregolari: ecco cosa si rischia.
Lo scorso 2 marzo è stato approvato il decreto 19/2024 (il decreto “Pnrr 4”). Tra le misure introdotte, troviamo anche un aumento delle sanzioni amministrative per chi impiega lavoratori irregolari.
Si tratta di una misura importante per contrastare il dilagare del lavoro in nero.
Vediamo allora come cambiano le sanzioni.
Attualmente, la legge prevede che, in caso di impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro privato (con la sola esclusione del datore di lavoro domestico), si applica una sanzione amministrativa pecuniaria, modulata per fasce, in base alla durata dell’illecito.
Prima dell’introduzione delle nuove misure, le sanzioni andavano
Era previsto, inoltre, un incremento del 20% nel caso di impiego di lavoratori stranieri, minori in età non lavorativa e percettori del Reddito di Inclusione.
Con le novità introdotte dal decreto “Pnrr 4”, è stato alzato al 30% l’incremento della maxi-sanzione.
Ecco i nuovi importi:
La recidiva era stata già introdotta dalla legge 145/2018 e prevedeva un raddoppio della maggiorazione. La misura è stata riconfermata dal DL 19/2024.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it